quaranta - Studio di Nutrizione e Salute | Dott.ssa Chiara Fantera - Biologa Nutrizionista

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14 gennaio 2023 - Dott.ssa Chiara Fantera

OGGI COMPIO 40 ANNI!!!

Quaranta... Ma che davvero? Non li dimostri affatto!
Questa è la risposta che mi ha dato la maggior parte delle persone a cui ho detto l’età che compio oggi.
Sentirsi rispondere così fa pensare che, allora, è davvero un numero di anni consistente. A dirla tutta ti fa proprio sentire “vecchia”.
Un bel traguardo, mi hanno anche detto.
Un bel traguardo di che? Io voglio vivere ancora, non mi bastano mica.

Il problema della cifra tonda è che ti porta a fare bilanci, a chiederti da dove sei partita e dove sei arrivata. Pare, che in presenza di uno zero, tocca tirare le somme.
Ho provato ad esimermi, ma poi un attimo da sola  (esattamente dal parrucchiere ) e scatta il momento di riflessione...

Devo dire che è stato un lampo passare da 20 a 40 anni, almeno così mi è sembrato, anche se di strada ne ho fatta tanta.
Che poi, ora che ci sono penso, perché desiderare di mostrare meno anni?
La risposta è semplice: invecchiare spaventa. Spaventa perché per tanti giorni, che diventano anni, ti guardi allo specchio e ti vedi sempre uguale.
Ad un certo punto però, ti accorgi che non è così: basta solo una foto di quando avevi 20 anni che ti capita tra le mani per caso. La maledetta.
Allora cominci ad osservarti meglio: la tua espressione è più matura, la tua pelle un pò meno distesa, una rughetta qui, un capello bianco qua… e ripeti a te stessa: hai 40 anni.
Il corpo cambia, ma non solo, con l'esperienza di vita maturata cambia anche il modo di guardare il mondo e cambia la percezione del tempo che hai davanti: non è più infinito, ossia lo sapevi anche prima che non era eterno, ma non gli davi tanto peso, ora sì.

Mi rendo conto che non sono più una ragazzina, sono una donna, punto. Una donna più consapevole dei propri limiti e delle proprie capacità, soddisfatta di dove è arrivata e di quello che è diventata.

In fondo, se penso a quello che ho fatto e che mi è successo in questi 40 anni, mi guardo indietro e alla fine ho solo una grande spina nel cuore, che ha segnato la mia vita e che è lì conficcata da più di 20 anni: l’aver salutato troppo presto mio padre.  Ma si dice che questa è la vita, queste le regole del gioco, prendere o lasciare. E quindi prendo.
Per il resto, oggi a 40 anni ho fatto tutto quello che m’ero messa nella “to do list” a 20 anni. Sono molto razionale e perseverante da sempre, le cose più importanti che avevo pianificato e sognato ho fatto, posso mettere la spunta.
Certo, a volte penso a come sarebbe stata la mia vita se avessi fatto delle scelte diverse, sarebbe andata meglio o peggio, chi lo sa?
La vita è una e nessuno ti "spoilera" in anteprima come sarà, quindi credo che l'importante sia viverla a pieno e fare in modo che ciò che ci piace e ci fa stare bene sia in linea con ciò che si fa e viceversa.

E quindi mò che faccio i prossimi 40 anni?
E niente, dopo tutto questo pianificare, quasi quasi improvviso, vediamo che ne esce fuori... Ma di che? Non ci riuscirei, continuerò ad avere i piedi per terra e ad impegnarmi per realizzare tutto ciò che già ho in mente. Sempre se mi sarà concesso dalla vita, io ce la metterò tutta!

Cosa ho imparato a 40 anni?
Ecco il mio decalogo:
1. La benzina della vita è la motivazione e avere sempre un progetto da realizzare. "Qui ed ora" mi sa troppo di statico, penso sì al presente, vivo di più ogni momento, ma ho sempre un occhio rivolto al futuro. Sono dell'idea che pensare al domani e a come lo vorresti non è sbagliato, anzi ti dà la carica per fare meglio oggi, anche se, sì lo so, del domani non v'è certezza.
2. Essere grati sempre di ciò che si ha, senza darlo mai per scontato. Bisogna rincorrere con tutte le forze ciò che si vuole, con sacrificio e dedizione, nulla viene dal nulla.
Certo la fortuna può esserci, ma non aspettare che piova dal cielo, né adagiarsi ad essa... Questo è quello che cercherò di insegnare ai miei figli.
3. Non avere aspettative, non aspettarsi che gli altri si comportino nei tuoi confronti come tu vorresti, mai, altrimenti rimarrai sempre amareggiata (a volte ancora ci casco).
4. Non cercare di cambiare qualcuno, è una missione impossibile. Se qualcosa o qualcuno ti crea stress e negatività, stagli lontano (se puoi).
5. Ho imparato ad essere generosa e a non aspettarmi nulla in cambio, se l’ho fatto è perché è stato fatto col cuore, altrimenti non l’avrei proprio fatto.
6. Aiutare gli altri fa stare bene e a volte il semplice ascolto vale più di mille parole (l'ho scoperto grazie al mio lavoro ). Essere gentili, sempre (la gentilezza mi affascina).
7. Ho imparato che oltre ad essere mamma sono anche donna e quindi ho iniziato piano piano a prendermi i miei spazi, per star meglio con me stessa e non sentirmi egoista per questo (da migliorare).
Ho ripreso a giocare a tennis l'anno scorso dopo più di 20 anni (bellissimo!), ora devo trovare anche il tempo per riprendere a suonare il pianoforte, che dalla nascita dei miei figli ho un po' accantonato (mi manca tanto).
8. Amati per primo, se vuoi essere amato a tua volta. Anche se arrivare ad amarsi, vuol dire essersi sentiti amati. E qui diventa fondamentale il ruolo dei genitori: l’amore incondizionato per i propri figli, è quello che mattoncino dopo mattoncino costruirà la loro autostima. Poi c’è il carattere, poi c’è l’esperienza di vita, ma secondo me prima di tutto l’amore di mamma e papà (e io ne ho avuto tanto).
9. Ho imparato che l'amicizia è un dono prezioso da coltivare con cura.
Di amici puoi averne tremila: quelli d'infanzia (a cui ti lega un affetto particolare), quelli delle scuole, del lavoro, dello sport, dei viaggi, quelli nuovi... Ma gli amici veri si distinguono, sono speciali, il tuo cuore li sente, li riconosce.
10. La famiglia è tutto. Diventare mamma dei miei 2 gioielli è il mio dono più grande.

Cosa ho ancora da imparare?
1. Imparare a dimenticare le brutte parole, quelle che ti hanno fatto male (molto difficile).
2. Imparare a fare i frittelloni sottili sottili che fa mamma (che eccolo Carnevale  e tranquilli che si possono mangiare anche a dieta...).
A parte gli scherzi, ho sicuramente tanto da imparare e spero di scoprirlo nel tempo che verrà con accanto le persone a cui voglio bene.
Dott.ssa Chiara Fantera - Biologa Nutrizionista
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