LA DIETA PRIMA DI UNA GARA SPORTIVA
È ormai assodato che sia la dieta prima della gara a fare la differenza nel rendimento, specie per quanto riguarda gli sport intensivi.
Nello studio di cui vi parlo, per valutare l'effetto della composizione dietetica sull'efficienza energetica (GE), 15 ciclisti agonisti, tutti maschi, hanno completato un test 3 × 2 h di esercizio a intensità submassimale (60% potenza massima minuto).
I partecipanti sono stati suddivisi (secondo un disegno cross-over) per aver consumato nei 3 giorni precedenti il test: una dieta isoenergetica (~ 4000 kcal - 1) o una ad alto contenuto di carboidrati (HighCHO, [il 70% del totale di energia derivata da carboidrati, 20 % di grassi , 10% di proteine]), o una con pochi carboidrati (LowCHO, [70% di grassi , 20% di carboidrati, 10% di proteine]) o infine, una dieta con una quantità moderata di carboidrati (ModCHO, [45% di carboidrati, 45% di grassi , 10% proteine]).
Sono stati valutati ogni 30 minuti: la GE, il glucosio, il lattato e la frequenza cardiaca (misurata a intervalli di 5 s). Si è così evidenziato che la GE era in media significativamente più elevata dopo la HighCHO e la ModCHO. Inoltre, nei soggetti con HighCHO la GE era significativamente più elevata dopo 25 min e 85 min, rispetto ai soggetti con dieta LowCHO.
Le risposte della frequenza cardiaca nei soggetti a dieta HighCHO erano significativamente inferiori rispetto alle condizioni LowCHO (P = 0.005). La dieta non ha avuto effetto sulla glicemia o sul lattato (P> 0.05).
Questo studio suggerisce l’importanza del controllo e del monitoraggio della dieta prima di un esercizio fisico intenso, per meglio valutare l’efficienza energetica.
È fondamentale per uno sportivo, amatoriale e soprattutto agonista, seguire un piano alimentare personalizzato in base al tipo di attività fisica svolta, all’intensità e alla frequenza, sia durante la fase di allenamento, sia prima, durante e dopo una gara.